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Quanti minerali e pietre esistono al mondo

l regno dei minerali e delle pietre preziose è una delle meraviglie più affascinanti della Terra, caratterizzato da un’ampia diversità, bellezza e varietà di forme, dimensioni e composizioni chimiche che rendono questo mondo estremamente affascinante, tuttavia, quanti minerali e pietre esistono veramente?
Rispondere a questa domanda è un compito piuttosto complesse, poiché, come detto, la grande varietà di queste sostanze le rende tra le più diffuse al mondo e molte di loro sono anche costituenti essenziali del pianeta terra.
Quantificare esattamente il numero di minerali e pietre preziose esistenti, infatti, è un'impresa quasi impossibile, dato che, oltretutto, continuiamo a scoprirne sempre di nuovi e particolari.
La diversità e la bellezza del mondo minerale sono in costante evoluzione, e offre sempre qualcosa di nuovo da scoprire e ammirare.
Tuttavia, per comprendere nel migliore dei modi questo piccolo universo e riuscire davvero a capire quanti minerali e pietre preziose esistono, è necessario prima di tutto vedere la differenza tra pietre e minerali, capire come vengono classificati e anche l'importanza che queste sostanze hanno per gli esseri umani.
Per cui, passo dopo passo, andiamo a vedere quanti minerali e pietre preziose esistono, quali sono le loro caratteristiche principali e qualche segreto per riuscire a distinguerli.
Minerali e pietre preziose: definizione e caratteristiche
Prima di scoprire quanti minerali e pietre preziose esistono al mondo, è necessario fare un passo indietro e capire ciò di cui stiamo parlando.
Partendo dai minerali, possiamo dire che questi sono sostanze solide, naturali e inorganiche con una composizione chimica definita e una struttura cristallina. Sono i "mattoni" di base della Terra, costituenti fondamentali delle rocce.
Al momento, sono stati identificati più di 5.000 minerali, ognuno con una combinazione unica di elementi chimici che determina le loro proprietà fisiche e chimiche.
I minerali si formano attraverso processi geologici complessi, come il raffreddamento del magma, la cristallizzazione da soluzioni liquide o la metamorfosi delle rocce esistenti.
La loro varietà è sorprendente: dalla trasparenza cristallina del quarzo alla brillantezza del diamante, dalla lucentezza dell'opale alle variazioni cromatiche del rubino e dello zaffiro.
Per quanto riguarda le pietre, invece, queste sono un sottoinsieme raffinato di minerali considerati per la loro rarità, bellezza e valore.
Questi minerali, come diamanti, rubini, smeraldi e zaffiri, sono ampiamente apprezzati e utilizzati in gioielleria, arte e design. Le pietre preziose vengono selezionate per le loro proprietà estetiche e spesso vengono tagliate e lavorate per esaltarne la bellezza.
La rarità è un fattore chiave che determina il valore delle pietre preziose, insieme alla loro purezza, colore, taglio e caratura. La storia, la cultura e le credenze hanno attribuito significati simbolici alle diverse pietre preziose, conferendo loro un valore anche oltre il loro aspetto estetico.
Differenza tra minerali e pietre preziose
Parlando di quanti minerali e pietre preziose esistono sul nostro pianeta terra è necessario, dopo aver compreso a fondo la loro definizione, capire anche quali sono le differenze esistenti.
Possiamo subito operare una prima, netta distinzione. Infatti, mentre tutte le pietre preziose sono minerali, non tutti i minerali sono considerati pietre preziose. La distinzione principale risiede nella valutazione soggettiva della bellezza, della rarità e del valore di un minerale per essere classificato come pietra preziosa.
Alcuni minerali, come l'opale o la tormalina, possono non essere classificati come pietre preziose ma sono comunque straordinari per le loro caratteristiche uniche. D'altra parte, minerali comuni come il quarzo, sebbene non considerati pietre preziose, possono essere straordinari nella loro varietà di forme e colori.
I minerali sono classificati in base alla loro composizione chimica e alla loro struttura cristallina. La classificazione di Strunz, ad esempio, suddivide i minerali in dieci classi principali in base alla loro composizione chimica. Questo sistema di classificazione aiuta gli scienziati a comprendere meglio la vastità e la diversità dei minerali che esistono.
Nel mondo delle pietre preziose, la classificazione è spesso determinata da parametri estetici e di valore. Le pietre preziose vengono valutate in base al loro colore, purezza, taglio e caratura. Ad esempio, i diamanti sono classificati usando il sistema delle "4 C": caratura, chiarezza, colore e taglio.
Classificazione di minerali e pietre preziose
Per sapere quanti minerali e pietre preziose esistono, è necessario avere dei criteri di valutazione e classificazione per poter inserire alcuni elementi nell'uno o nell’altro settore di appartenenza.
Abbiamo già dato una piccola infarinata sul modo in cui vengono classificati questi elementi chimici, tuttavia, è il momento di addentrarci ancora più nello specifico e valutare con attenzione tutti i criteri di studio.
Oltre alla già citata classificazione di Strunz, un altro metodo comune è la classificazione di Dana, che si concentra sulla struttura cristallina dei minerali. Questo sistema considera i gruppi cristallini, le forme e le caratteristiche della struttura atomica per organizzare i minerali in categorie più specifiche.
I minerali si formano in strutture cristalline, organizzate in reticoli tridimensionali. Esistono sette sistemi cristallini principali, ognuno con caratteristiche uniche basate sulla simmetria dei loro reticoli. Questi sistemi, come il cubico, l'ortorombico o il triclino, rappresentano le diverse modalità in cui gli atomi si dispongono nello spazio.
La conoscenza dei sistemi cristallini è cruciale per gli scienziati che studiano la mineralogia, poiché la forma e la simmetria cristallina influenzano le proprietà fisiche e ottiche dei minerali.
Per quanto riguarda la classificazione delle pietre preziose, si tratta di un processo sofisticato che richiede competenza, esperienza e conoscenze specializzate, che prende in considerazione diversi parametri, come:
- Colore: il colore è uno dei fattori più importanti nella valutazione di una pietra preziosa. Alcune pietre, come diamanti o smeraldi, sono giudicate per la loro purezza e intensità cromatica. La presenza di tonalità o sfumature specifiche può aumentare considerevolmente il valore della pietra;
- Chiarezza: la chiarezza si riferisce alla presenza di inclusioni o imperfezioni all'interno della pietra. Le pietre preziose più pure e prive di inclusioni hanno un valore maggiore;
- Taglio: il taglio di una pietra preziosa influenza la sua brillantezza e la sua capacità di riflettere la luce. Un taglio ben eseguito può aumentare la lucentezza e l'attrattiva visiva della pietra;
- Caratura: la caratura si riferisce al peso della pietra preziosa. Anche se spesso associato ai diamanti, questo parametro è importante per molte altre gemme, dove un incremento nella caratura può aumentare significativamente il valore.
La capacità di riconoscere e identificare i minerali e le pietre è fondamentale per gli appassionati, gli esperti di gioielli e gli scienziati. Tecniche come la spettroscopia, la diffrazione dei raggi X e l'osservazione delle proprietà ottiche sono utilizzate per determinare la composizione e la struttura dei minerali.
Gli appassionati di minerali spesso utilizzano strumenti come la luce polarizzata o eseguono test di durezza e reattività chimica per identificare e distinguere tra le varie specie minerali.