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La storia delle candele

La storia delle candele si intreccia in maniera inscindibile con quella dell’umanità e, anzi, ha permesso a quest’ultima di evolversi e di avere a disposizione uno strumento in grado di generare luce artificiale.
Le candele, infatti, sono state un elemento indispensabile nella storia dell’umanità, fin dai suoi albori, poiché la luce prodotta da queste torce rudimentali era utilizzata per illuminare le grotte, tenere lontano i predatori e svolge tantissime altre attività senza la necessità di attendere la luce del giorno.
Con lo sviluppo delle prime civiltà moderne, le candele sono passate da essere uno strumento di sopravvivenza ad un vero e proprio ritrovato tecnologico e culturale, tramite il quale gli uomini sono stati in grado di progredire in tantissimi campi, dalle esplorazioni fino a lavori più sedentari come scrittura o copiatura dei testi.
Oggi, sebbene il loro ruolo di illuminazione sia riservato solo in caso di necessità, le candele conservano il loro posto all’interno del mondo, e vengono utilizzati sia come strumento di benessere mentale, sia per le cerimonie religiose o folkloristiche. Andiamo a conoscere insieme la storia delle candele e come questo strumento sia evoluto nel tempo.

Dalla preistoria fino al medioevo: l’utilizzo delle candele per la sopravvivenza
Per raccontare la storia delle candele è necessario partire praticamente dalla scoperta del fuoco, che ha permesso ai nostri antenati di poter creare strumenti di illuminazione artificiale.
In epoca preistorica, le candele venivano realizzate utilizzando la cera prodotta da insetti come le api e la falena della cera. Le api producevano la cera per costruire i loro favi, che venivano poi raccolti e fusi per creare le candele. La falena della cera, invece, depositava la cera sulle superfici delle grotte, che veniva raccolta e utilizzata per creare candele. Una volta che la cera veniva raccolta, questa era sciolta e messa in forme di legno o di pietra, dove veniva inserita una striscia di tessuto o di stoppa intorno a un'asta di legno, che fungeva da stoppino. La cera veniva quindi versata nella forma intorno allo stoppino e lasciata raffreddare e solidificare. Questo processo richiedeva molta pazienza e abilità, ma il risultato era di fondamentale importanza e veniva utilizzato per illuminare le grotte e tenere lontano i pericoli. Con l’evoluzione delle civiltà le candele hanno assunto funzioni diverse dalla semplice illuminazione. Greci e Romani, infatti, utilizzavano le candele per svariati scopi, tra cui per illuminare gli scrittori e gli oratori durante le riunioni, o per assistere i soldati in battaglia.
Le candele erano, inoltre, usate nei riti religiosi e nel culto dei loro dei, per benedire le case e per rendere omaggio agli eroi, assumendo quindi anche una connotazione spirituale. Il Medioevo fu un’epoca di grande sviluppo di questi oggetti, specialmente perché la Chiesa Cattolica rese l’illuminazione con le candele parte integrante delle cerimonie religiose. Durante questo periodo i monasteri, per esempio, cominciarono a produrre cera d’api di alta qualità in grandi quantità, che veniva usata per produrre candele di tutti i tipi e dimensioni. Durante le festività, le candele erano usate per fornire luce alle celebrazioni religiose, ma anche per la sessualità e la medicina.

Inoltre, sempre in epoca cristiana, le candele erano elemento fondamentale all’interno degli scriptorium, ovvero i luoghi di lavoro delle abazie o dei monasteri in cui venivano copiati a mano i libri che andarono a formare la base culturale giunta sino ai giorni nostri.

L’uso delle candele nel rinascimento e in epoca moderna
Con l’inizio del Rinascimento e l’introduzione di nuove tecnologie, come la stampa, la produzione delle candele si è estesa a macchia d’olio anche in nuove aree geografiche. Inoltre, in questa epoca storica le classi sociali più agiate spendevano risorse economiche per acquistare candele come elemento decorativo per le abitazioni. Tutto ciò ha portato alla conseguenza diretta di una produzione molto più ampia di questo elemento decorativo che, grazie al progresso tecnologico, veniva realizzato in ampia varietà di forme e profumi, includendo anche fragranze orientali e del nuovo mondo. Nel XIX secolo, la produzione di candele veniva effettuata principalmente attraverso la tecnologia della candela treccia di cotone, in cui un nucleo centrale di cotone era avvolto attorno a un’asta di supporto. Una volta che il nucleo era scontornato e spalmato di paraffina o di altre sostanze, la candela era pronta per essere utilizzata.
In questo periodo nacquero delle vere e proprie industrie di settore che si occupavano esclusivamente della produzione di candele, sviluppando nuove tecnologie per fare in modo che questi elementi durassero di più e fossero molto più funzionali.

Le candele nella società moderna
Indubbiamente, la scoperta dell’elettricità e la sua diffusione nell’itero globo ha messo in panchina l’utilizzo delle candele come strumento di illuminazione, relegandole ad un ruolo di supporto nei casi di emergenza. Tuttavia, le candele sono tornate alla ribalta come parte della tendenza del "self-care" e della mindfulness. Le candele aromatiche, ad esempio, sono utilizzate per creare un'atmosfera rilassante in casa o nelle spa. L'aromaterapia si concentra sul potere dei profumi naturali per migliorare l'umore, ridurre lo stress e alleviare altri sintomi fisici e mentali.

Inoltre, possono anche essere utilizzate nella meditazione. Accendere una candela e concentrarsi sulla fiamma può aiutare a calmare la mente e ad alleviare lo stress. Molte persone usano le candele come parte della loro pratica spirituale, accendendole per pregare o come offerta.
Un altro aspetto da considerare in epoca moderna è il loro utilizzo come alternativa ecologica all'uso eccessivo dell'elettricità. Anche se l'energia elettrica è pulita e conveniente, l'eccessivo utilizzo può causare un aumento del consumo di energia che può danneggiare l'ambiente.
Le candele, d'altra parte, sono molto più ecologiche e durature, in quanto bruciano lentamente ed emettono una luce calda e confortevole.

L’era moderna delle candele ha visto un’evoluzione a livello di tecnologia e creatività. Le candele colorate, profumate, a forma di cuore, di fiore, di animali, sono diventate molto popolari. Esistono fragranze per tutti i gusti e per qualsiasi occasione e le tecniche di produzione sono diventate sempre più complesse.

Insomma, ancora oggi le candele sono molto presenti e amate, e vengono utilizzate per arredare e profumare la casa, per regalare un’atmosfera magica e romantica, come oggetto di design o come elemento permanente di arredo d’interni.

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